BREVE SUNTO:
In una settimana ho organizzato questa breve ma intensa fuga nelle montagne Trentine.
L'arrivo, come previsto, è stato per le undici del mattino, mentre tutti erano intenti ad organizzare feste di Halloween, noi abbiamo optato per le rilassanti vette autunnali. Arrivati in hotel, abbiamo subito lasciato le valigie in stanza e siamo partiti alla volta del MUSE, il museo della scienza di Trento. Quest'ultimo ci ha impegnato per circa due ore tra animali preistorici, ghiacciai dal vivo e giochi di logica.
Il museo si trova a circa 5 minuti in auto dal centro, abbiamo però optato per spostare l'auto, credendo di fare una cosa saggia (si vedano paragrafi successivi). Grande sorpresa è stata la visita al Castello del Buonconsiglio, ricco di un'infinità di sale e cunicoli che ti fanno stravolgere e talvolta anche perdere il senso dell'orientamento.
La serata si è conclusa poi con un giro tranquillo per le vie centrali della città, gelato come cena e via a nanna... fisico e mente non avrebbero retto ad altro.
Il giorno seguente dopo una ricca colazione, liberato la stanza dalle valigie abbiamo deciso per quella che si sarebbe rivelata la pazzia del viaggio.
Gambe in spalla ci siamo detti: <Perché non facciamo l'intero giro del Lago?>. Detto - Fatto .
Dopo una camminata intrepida e suggestiva di circa 3 ore e mezza, possiamo ufficialmente ritenerci soddisfatti di aver raggiunto l'obiettivo prefissato. Giro completato!
Circa 13 chilometri di camminata iniziavano a farsi sentire. Cosa meglio di un buon pranzo per riappropriarsi delle energie perse? (Paragrafo specifico qui sotto).
A pancia piena, prima di rimetterci in strada per scendere, l'idea era quella di visitare le Miniere di Calceranica. Aimè però la stagione non più adatta si è dimostrata avversa alla nostra scelta, il tour è possibile solamente nei mesi estivi.
Un po' demoralizzati ma con una ulteriore curiosità che ci riporterà sicuramente in zona siamo scesi e rientrati a casa.
ENERGY HOTEL (Calceranica al Lago)
Booking.com è una risorsa importante per chi viaggia, l'importante è essere scrupolosi e non fermarsi alla prima risorsa utile.
Dopo diverse alternative buono ho optato per questo albergo 3*, con un ottimo rapporto qualità/prezzo e una posizione ideale per come volevo organizzare il tour.
Staff gentile e pacato, educati e non di molte parole, l'essenziale e ciò che serve però viene spiegato bene. Le stanze, più grandi del normale per una Economy (e ve lo dici una che ci ha lavorato in albergo), sono dotate di tutti i comfort necessari, TV, balcone con tavolino e sedie, scrivania, armadio a muro e bagno comodo anche per un uomo. I letti sono la nota di spicco, veramente comodi e appaganti, cosa non facile da trovare in giro. La colazione viene servita in una sala apposita, qui si possono trovare principalmente alimenti e bevande tipicamente "italiani" per la colazione, probabilmente se siete appassionati di colazioni salate e globalizzate vi sentirete un po' stretti.
Ad ogni modo Hotel assolutamente approvato!
MUSE (Trento)
Il Museo creato dall'architetto Renzo Piano si trova all'interno di un centro economico-ricreativo-abitativo-commerciale chiamato "Le Albere".
I parcheggi sicuramente non sono cosa facile, all'arrivo spesso troverete commercianti che vi indicano i loro parcheggi sotterranei assegnati indicandovi poi dove potervi rifocillare. Cosa non facile però, i parcheggi interrati sono suddivisi per proprietà (ristoranti, appartamenti, assicurazione) ma non sono di facile intuito. Consiglio comunque di farvi qualche giro nei parcheggi tutto attorno, se come noi troverete qualche stallo libero, avrete senz'altro la possibilità di risparmiare qualche euro e di essere sicuri di trovare anche la macchina al proprio posto.
All'entrata del museo noterete subito la sua vastità, 5 piani open-space in cui perdervi e ritrovarvi più volte.
Ogni piano e suddiviso da un argomentazione:
TRENTINO GUEST CARD
Potrei passare per la tirchia, ma se si può risparmiare ben venga. Un po' per caso un po' per curiosità ho scoperto dell'esistenza di questa card, che vi viene consegnata (su richiesta) dagli alberghi convenzionati per la durata del vostro soggiorno. Questa tessere nominativa garantisce per il numero di ospiti, l'entrata gratuita in più di 100 luoghi del Trentino Alto Adige, oltre che a sconti ed offerte su seggiovie, trasporti e centri termali. Acquistandola privatamente senza il pacchetto di strutture ricettive ha un costo cadauna di 40,00€.
Durante i due giorni per farvi un esempio abbiamo risparmiato 38,00€ di entrate nei musei.
Consiglio generale è quello di controllare sempre l'esistenza di queste carte regionali o provinciali, sembrano complicate e dispendiose in fatto di tempo di attivazione, ma ne gioverete senz'alcun dubbio dal lato economico, e vi potrete magari levare qualche vizio alternativo.
PARCHEGGIO (Piazza Fiera - Trento)
Come in tutte le grandi città i parcheggi non sono molto economici. Dopo un giro di prova del centro sperando un qualche posto libero abbiamo deciso di rinunciarci. La probabilità di ritrovarsi in ZTL senza accorgersene è molto elevata, abbiamo quindi optato per il parcheggio in Piazza Fiera, il prezzo del ticket è così suddiviso:
Prima ora 2,10 €CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO
ogni ulteriore frazione da 20 minuti 0,80 €
tariffa notturna/ogni ora iniziata 20:00 - 07:00 :0,80 €
massimo giornaliero 18,00 €
Abbiamo visitato il Castello simbolo della città verso metà pomeriggio. L'entrata compresa nella Trentoìino Guest Card ci ha fatto evitare la coda alle casse. Dopo aver scoperto che <la visita alla torre non è possibile per raggiungimento prenotazioni massime> ci siamo detti "Poco male dai...lo gireremo con calma in tutte le sue stanze".
E così è stato... quasi tre ore di visita per uno scrigno di opere d'arte, affreschi, mobili antichi e statue lussureggianti.
Si passa da stanze che trattano le mummie egizie (vi troverete anche la mummia di un piccolo gatto), a stanze stile "Gran ballo della Principessa Sissi". Questo personalmente è stato un punto a sfavore. Non vi è un percorso cronologicamente ben segnato ma si passano epoche ed avvenimenti con una facilità disarmante, che a volte creano un po' di confusione.
Diversi i piani e i cunicoli in cui si snoda il castello, bellissima la visuale dalle finestre che danno sul centro cittadino. In ogni stanza troverete come minimo una guida/controllore che saprà rispondere a tutte le vostre domande.
Il giardino deve essere proprio una chicca di alberi da frutto i piante ornamentali, l'orario tardo ed il buio non ci hanno fatto assaporare appieno questo suo lato.
GIRO DEL LAGO DI CALDONAZZO
Il lago in autunno è qualcosa di magico. In questo periodo non avevo mai fatto visita alle montagne. Vi potrete immaginare quindi il mio emozionatissimo stupore guardando alberi tinti di colori meravigliosi e questo sole timido che riscalda l'acqua silenziosa del lago.
Il nostro giro iniziato dal lato ovest del bacino,per la prima ora e mezza si è dislocato tra piste ciclabili e pedonali attrezzate ed attraversamenti di piccole cittadine vocate essenzialmente alla balneazione e attraccaggio delle barche. Le varie spiagge che si incontrano possiedono la Bandiera Blu per la qualità dell'acqua e della sicurezza. Molti i camping ed i locali affacciati direttamente sul lago.
Non contenti però abbiamo rischiato "che dici? lo finiamo per intero il giro?"
Arrivati alla zona più a nord l'avventura comincia a farsi più "wild". Il sentiero tracciato pian piano svanisce e vi ritroverete a fare i conti la strada statale al vostro fianco (dove in alcuni tratti vi converrà camminare), scarpate non molto simpatiche e zone costiere con massi da attraversare.
Non consiglio assolutamente questa zona a chi predilige camminate tranquille o a chi ha dei piccoli viaggiatori al seguito. In un tratto abbiamo dovuto (con mia grande contrarietà) attraversare a piedi un tratto di galleria... in caso contrario l'unica soluzione sarebbe stata quella di ritornare indietro.
Il lato est del lago di Caldonazzo è sciuramente zona di terreno privati, questo probabilmente il motivo per cui non vi sono più presenti sentieri.
In circa 3 ore e mezza però siamo tornati al punto di partenza a Calceranica al Lago, affaticati ma orgogliosi del traguardo raggiunto. 12 km di aria pura e panorami mozzafiato.
RISTORANTE DA CIOLDA
Non sarei io fino in fondo se non vi parlassi anche di ristoranti.
Cercavamo un posto per rifocillarci dopo la camminata e il Ristorante da Ciolda ci si è presentato davanti.
Locale a primo impatto rinnovato recentemente, tavoli e sedie in legno ed una vista strepitosa direttamente sul lago a pochi passi. In estate è anche possibile usufruire dei tavoli all'esterno. Il menù oltre che composto da piatti fissi (sia pesce che carne) a una pagina che cambia in base alle scelte dello chef giorno per giorno. Io ho scelto degli strozzapreti alle ortiche e un pesce spada con patate arrosto.
Staff gentile e cordiale e piatti succulenti e ben cotti.
Sono stati due giorni intensi ma significativi per la scoperta di questo piccolo gioiellino di montagna a me ancora sconosciuto fino ad'ora.
